mercoledì 29 dicembre 2010

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Io a volte mi domando ancora cosa sono stata per te...mi domando perchè hai fatto guerra e fuoco, hai spostato mari e scalato montagne, hai messo a soqquadro la mia vita se poi dovevi lasciarmi lì...lì sul bordo di una strada...sola ad attraversare un incrocio col semaforo spento.
Sai io sono ancora lì...proprio a quello stesso incrocio...perchè non ce la faccio ad attraversare se non ci sei tu ad afferrarmi la mano!
E rimango lì da sola...

giovedì 18 novembre 2010

parlare di

Proviamo a parlare di politica, nonostante tutto.
Ci troviamo in Italia, al termine della lunga transizione cominciata nel ’92-’94, in una situazione per molti aspetti disperata.
Non è un problema di immagine, ma di sostanza.
All’arretratezza strutturale del nostro Paese, all’inefficienza della sua pubblica amministrazione, all’enormità del debito pubblico si sono aggiunti negli anni la dissoluzione di uno spirito pubblico condiviso, il venir meno dell’idea di nazione unitaria, la trasformazione dello scontro politico in faida e caccia all’uomo, l’affermazione del potere extrademocratico della magistratura.
Il sonno della politica ha generato mostri: e ora quei mostri, nell’ingoiare Berlusconi, rischiano di cancellare quel poco di equilibrio costituzionale che ancora sorregge la precaria democrazia italiana.
I cittadini hanno il dovere di intervenire.
Sia chiaro: Berlusconi è stato, fin dalla sua discesa in campo, fra i più accaniti avversari della politica, e se ora si trova nella situazione in cui si trova la causa è fondamentalmente e sostanzialmente politica: dopo la grande vittoria del 2008 il presidente del Consiglio avrebbe dovuto riconciliare il Paese anziché spaccarlo; avrebbe dovuto fare le riforme promesse, anziché ingolfarsi in una sequenza senza fine di leggi (spesso abortite) ad personam; avrebbe dovuto (e potuto) conquistare Casini, anziché espellere Fini.
Gli errori di Berlusconi, tuttavia, non mutano né diminuiscono le responsabilità delle altre parti politiche.
Che vuol poi dire poche semplici cose:
1) rifiutarsi di partecipare in qualsiasi forma a qualsivoglia discussione sulle vicende giudiziarie e/o private del Presidente del Consiglio;
2) chiedere con forza le elezioni anticipate;
3) spiegare agli italiani quale idea abbia ciascuna coalizione per il futuro del Paese;
4) preparare una coalizione e una leadership capaci di conquistare la maggioranza degli elettori.

Semplici?
Attendo le vostre risposte

domenica 14 novembre 2010

la voce che mi piace

Un desiderio di nuovi orizzonti si sta facendo strada in me e provo come la sensazione di prossimi ulteriori distacchi, quasi certi aspetti del mio quotidiano, soprattutto nei rapporti umani, fossero ormai lontani da quello che oggi sono...
Mi muovo disorientata, con la bussola e nel cuore la speranza di essere ad ogni risveglio migliore nel mantenere fede ai miei impegni quotidiani...
L'assenza di una motivazione forte, anche al di fuori di ciò che provo in me, mi fa sentire come uno scalatore che, arrestatosi nell'arrampicata in corso, rimane sospeso, agganciato alle corde...quasi fosse del tutto inerte...rapito dalla sua capacità di astrazione.
Nell'assecondare il cuore, ha imparato ad avere fiducia nelle sue braccia, nelle gambe, nella mente come nello spirito...perchè solo così, anche di fronte ad una battuta di arresto, si può seguire sempre il proprio percorso riprendendolo da dove lo si aveva interrotto...
Ma oggi non riesce a riprendere la sua scalata, proprio ora che potrebbe raggiungere le ultime cime di un cammino che lo proietta verso le colline e, da ultimo, alla sognata pianura...
"Fidati di te stessa, della vita, dell'amore, della tua capacità di arrivare sulla cima e poi alla sognata pianura!"
Incontrarla nelle parole che trasmette è sempre piacevole...un comprendersi senza conoscersi personalmente...per noi così diversi ma in fondo uguali...per chi sa ascoltare col cuore e andare oltre ciò che appare...

venerdì 12 novembre 2010

Sono quì

Sono qui... E l'anima del tempo si fa sentire dentro di me... Dico al mio cuore di non tacere mai, al mio sorriso di non spegnersi mai, ai miei occhi di continuare ad amare...
Sogno tenerezza...l'abbraccio di una persona che aspettavo da tanto tempo, una carezza sul mio volto quando sono triste, la tenerezza di un tuo sguardo, la gioia infinita di un'incontro, la dolcezza di ogni tua parola, una voce che mi entra nel cuore, sogno la tenerezza di un bacio rubato, di un momento infinito... Ma siamo cosi vicini, e cosi lontani...

giovedì 11 novembre 2010

due meravigliosi occhi blu

"Nella tragedia vediamo le creature più nobili rinunziare, dopo lunghi
combattimenti e lunghe sofferenze, ai fini perseguiti con accanimento,
sacrificare per sempre le gioie della vita, oppure sbarazzarsi
liberamente con gioia del peso dell'esistenza medesima"
Arrivederci dolce presenza della mia infanzia e della mia vita tutta...perché anche se da oggi non ti vedrò più continuerai a vivere nel mio cuore e in quelli di coloro che ti amano....

sabato 4 settembre 2010

lunedì 2 agosto 2010

Rabbia!

martedì 3 febbraio 2009

A volte ti senti triste, come oggi...è bastata una piccola parola, per farmi pensare, i miei pensieri stavano vagando come dei suoni, di una musica triste, ma la vita è cosi...
Appena ti volti, sai che potrebbe cambiare, e passare da un momento di gioia, a un momento di tale rabbia!
Avrei voglia di urlare, di scappare, senza nessuna meta, solamente andare lontano, dove rabbia, tristezza, non sanno cosa sia....
Ma un nuovo giorno si sta avvicinando, con la speranza, che i mie pensieri di oggi, svaniscano nel nulla, per rivivere una nuova giornata, serena con la vita!

Per te...


sabato 21 marzo 2009

Mi piacerebbe che tu riuscissi ad entrare nei miei pensieri per capire quello che ho dentro...ma purtroppo non si può...e allora non ti resta che immaginare una piccola barca in mezzo al mare in tempesta che cerca disperatamente la luce del faro...l'unico segnale che può farla tornare a terra, l'unico segnale che può darle certezza.
Venerdì 28 maggio 2010

genere maschile e femminile contro...è proprio vero: uomini e donne non si capiranno mai!
Leggete...
Un uomo e una donna sedevano presso una finestra che si apriva verso la Primavera. Sedevano vicini l'uno all'altra. E la donna disse: "Ti amo. Sei bello, sei ricco, e sei sempre così ben vestito".
E l'uomo disse: "Ti amo. Sei un pensiero meraviglioso, qualcosa di troppo singolare per essere stretta in una mano, sei un canto ricorrente nei miei sogni".
Ma la donna, incollerita, distolse il viso da lui e disse: "Lasciami, ora, te ne prego. Giacché io non sono un pensiero, né sono qualcosa che passi nei tuoi sogni. Sono una donna. Voglio che tu mi desideri: come moglie, come madre di bambini non ancora nati".
E si separarono.
E l'uomo diceva tra sé: "Ecco, un altro sogno si è ora dissolto in nebbia".
E la donna diceva: "Che farsene di un uomo che fa di me nebbia e sogno?"
(Khalil Gibran)

la doccia dopo la partita

C'è una cosa che io invidio agli uomini, ed è quel momento unico e profondo che solo loro sanno creare: la doccia dopo la partita.
Noi donne negli spogliatoi ci perdiamo a spettegolare, a confrontarci culo e tette e a controllare la cellulite altrui, isolate nei nostri bagnoschiuma, creme e vanità.
Per loro, invece, la doccia calda dopo l'eroica impresa diventa un momento incredibile, di profondo cameratismo e di amicizia. naturalmente ogni dribbling, ogni goal segnato, anche solo sfiorato diventano imprese uniche, eroiche, degne dei mondiali; le tattiche, i consigli ed i progetti futuri si sprecano, ognuno si sente parte di un evento quasi leggendario, un vero sportivo.
E le donne? Ah le donne, quelle non mancano mai! Negli spogliatoi ci si sente tutti veri uomini e quindi tutti playboys navigati; quante bugie, quanto sesso raccontato, inventato, volgarizzato, le speranze diventano certezze e l'elenco di "quella me la sono fatta" e "quella sicuramente ci sta" si allunga incredibilmente.
La macchietta del gay, poi, non manca mai, il "se cade il sapone io non lo raccolgo, perchè non si sa mai, chinarsi può essere pericoloso!" è sempre accolta da grandi schiamazzi e prese in giro...e magari in quella squadra, proprio lì tra loro, c'è un segreto e fiero omosessuale che ride per primo di quelle stupide leziosità.
Ed è solo lì, in quei pochi metri cubi di vapore e sudore, che si crea il gruppo; prima della partita si è tutti proiettati sulla sfida, durante ci si concentra per rendere al meglio, si impreca, si urla e ci si arrabbia con i compagni e con se stessi. Ma dopo, tutto o quasi passa, ci si rilassa ed il tutto assume toni più pacati:" la prossima volta andrà meglio, oggi non sono in forma, ma tu anche avresti potuto..." e l'amicizia prende il sopravvento.
Anche se loro, i maschietti sportivi, dichiarano che in realtà è una falsa amicizia e che fuori da lì ognuno ritorna alla propria vita e alle proprie amicizie, bé, io credo che il gusto di una partita a pallone con gli amici e delle chiacchiere da spogliatoio sia un piacere che noi donne non sappiamo gustare!

venerdì 16 luglio 2010

Il tempo

Il tempo...
Il tempo è la dimensione nella quale si concepisce e si misura il trascorrere degli eventi. Tutti gli eventi possono essere descritti in un tempo che può essere passato, presente o futuro. La complessità del concetto è da sempre oggetto di studi e riflessioni filosofiche e scientifiche da parte dell'uomo.
S. Agostino afferma ironicamente: "Se non mi chiedono cosa sia il tempo lo so, ma se me lo chiedono non lo so". E ancora S. Agostino nelle "Confessioni" afferma che il tempo è "distensione dell'animo" ed è riconducibile a una percezione propria del soggetto che, pur vivendo solo nel presente (con l'attenzione), ha coscienza del passato grazie alla memoria e del futuro in virtù dell'attesa.
"Quando non stai più con la persona con cui vorresti stare, il pensiero di lei ti entra nella testa nei momenti più impensati. All'improvviso vieni assediato da ricordi ed immagini. Succede ogni volta che il presente sembra passare nella tua vita senza degnarti nemmeno di uno sguardo, e allora finisce che vivere negli angoli e nelle pieghe di giorni passati è più bello di ciò che stai vivendo" (dal libro "Il tempo che vorrei" di Fabio Volo).
"I'll trade all my tomorrows for a single yesterday"...che tradotto in italiano significa "cambierei tutti i miei domani per un solo ieri"...così canta Janis Joplin.
È questo il tempo che vorrei...

venerdì 9 luglio 2010

Gambarie, 14 agosto 1999

Gambarie, 14 agosto 1999
Io non credo al perdono; mamma ha detto che sono atea!?!
Non è esatto...Ho una religione, la mia...anzi nè ho più di "loro", tutti quanti sono, con le loro commedie e ciarlatanerie!
Io credo in un essere supremo, in un creatore, chiunque egli sia, poco m'importa il suo nome, che ci ha messi quaggiù per vivere e fare il nostro dovere di cittadini.
Non sento il bisogno di andare in Chiesa ad ingrassare di tasca mia una massa di attori e buffoni che mangiano meglio di noi!
Dio lo si può onorare benissimo a casa, per strada, in macchina, in mezzo alla natura o magari contemplando la volta celeste come facevano gli antichi.
Non voglio saperne di un Dio brav'uomo che fa la passeggiatina nel suo giardino col bastone in mano; cha affida le chiavi di casa sua a S. Pietro; che fa morire suo figlio sulla croce e lo fa resuscitare dopo tre giorni: cose assurde in se stesse e contarie completamente a tutte le leggi della fisica.
Ciò dimostra come i preti siano sempre rimasti a imputridire in una ignoranza torbida, nella quale si sforzano di immergere, con loro, anche le popolazioni.
Io adoro Dio...ma credo anche nella fisica e nella legge della natura e dell'uomo.

il primo esame all'università

Reggio Calabria, 19/04/19994
Oggi ho fatto il mio primo esame all'università:ESEGESI DELLE FONTI DEL DIRITTO ROMANO...mi hanno dato 26 e sono contenta!
Confesso di aver avuto paura, ma non di essere bocciata o di prendere un brutto voto; forse non era paura ma nervosismo. Si ero molto nervosa.
In realtà era più di un semplice esame...mi spiego meglio: la cosa che io volevo (o dovevo per forza cogente) misurare non era semplicemente la mia preparazione sulle fonti del diritto romano. C'era ben altro in campo ed io lo sapevo benissimo anche se rifiutavo di accettarlo con me stessa. Questo mettermi alla prova mi ha impaurita non poco! Mi sembrava di non essere all'altezza dell'impegno che mi ero presa...ma poi con chi mi ero presa questo impegno? con me stessa? forse...non lo so.
Oppure con...bè si con qualcuno che aveva tutta l'intenzione di farlo e adesso non può più. Mai più? o forse si? forse c'è ancora una possibilità!
Gli darà la vita un'altra possibilità?
Io per conto mio, contro tutto e tutti continuo a sperare...
Sperare che qualcosa o qualcuno un giorno possa cambiare, o meglio, possa tornare all'improvviso, allo stesso modo in cui si è allontanato.
Io resto quì e sempre ci sarò a sperare che torni, fino alla fine...alla mia fine.

A volte ritornano...

...succede all'improvviso quando meno te lo aspetti...uno squillo un tuo pronto e dall'altra parte LUI...un botto al cuore e l'adrenalina a mille ti fanno capire che il tempo non cura...
Tranquilli era solo per sapere come sto e un invito a passare a visitare il suo nuovo studio...
e quindi vi chiederete?
no no certo che non devo passare lo so già...serivrebbe solo a farmi del male...ancora di più voglio dire.
Intanto io resto quì con le mie strane emozioni!?!

mercoledì 7 luglio 2010

Bentrovati

e il coraggio di oltrepassare quella sottile linea...posso farlo...sarà ancora una volta IO vs IO...ma almeno ora non ho più debiti col passato!