domenica 13 novembre 2022

Ancora tu? Non dovevamo vederci più?

Ancora tu? Non dovevamo vedeci più?
Eppure il tuo ritorno è stato una nuova grande scuola di vita, il momento del discernimento, quell’attimo nel quale riesci a comprendere tante cose. È il momento della crescita interiore, dell’introspezione profonda, della valutazione e rivalutazione di momenti che pensavi dimenticati o importanti o insignificanti. La malattia può essere il momento dell’inversione di rotta, della saggezza, dello sguardo limpido verso tutto ciò che si ha intorno, verso se stessi e la vita intera. È il momento delle scelte importanti  della chiarezza ma soprattutto è il momento del coraggio e della forza. È il tempo della consapevolezza, della lucida analisi e della valutazione di se stessi. È il tempo in cui tutto ci appare diverso e si è intolleranti verso tutto ciò che per noi è futile e secondario. Ma per qualcuno può essere anche un altro tempo. Quello del buio totale.
Siamo tutti diversi nell’affrontare questa prova. Credo che solo nel dolore profondo dell’anima si riesca a capire il vero messaggio a noi destinato. Sta a noi, poi, continuare la vita con le nuove consapevolezze. Il problema è che sei solo in questa nuova visione delle cose. Perché dopo quello che hai passato, dopo tutto quello che hai visto, che hai sofferto, credi di avere il diritto di cercare il tuo equilibrio e la tua serenità seguendo le tue regole e non quelle degli altri.
Quando i dottori ti dicono che tutto è andato bene ti senti un “sopravvissuto”. Potevi morire e invece sei ancora vivo. Ti hanno dato un’altra possibilità! Sai benissimo che l’eventualità del ritorno è elevata; sei conscia che il tuo fisico non è più quello di prima e che dovrai convivere con un mucchio d’acciacchi; non dimentichi mai che non farai più progetti a lunga scadenza e che cercherai di stare bene oggi. Poi, domani si vedrà. Punterai alle cose che credi ti possano rendere felice, perché tu sei importante, tu devi essere il centro della tua vita. La malattia t’ha semplicemente insegnato che devi combattere per vincere il nemico. Di qualsiasi fottuta natura si tratti. Le cicatrici che hai sulla pelle col tempo sbiadiscono. Quelle che hai nell’anima saranno le tue nuove compagne di vita e t’aiuteranno a non dimenticare. Ti diranno parole nei momenti del silenzio profondo e ti ricorderanno che, comunque vadano le cose, non si deve mai perdere la speranza, non si deve mai smettere di lottare e di credere in se stessi … non si deve mai perdere la voglia di vivere ... Mai!

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